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al testo di Massimo Caccia
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Essere come appeso all’impossibile, già il titano con urli s’alza fosco come JHWH che cavalca le nubi e con la mano possente sbaraglia dei filistei le torme innumerevoli. Il rombo sordo del silenzio stende un ronzio di parole piatte sotto truffate stelle: quale il segreto? Nero d’asfalto, lamiere e carcasse e questa terra desolata e stanca. |
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